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Uso dell’intelligenza artificiale

Insula Fulcheria riconosce la rilevanza delle recenti innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale e le implicazioni che esse comportano per la ricerca scientifica, anche nei campi delle scienze umane. Gli autori che abbiano impiegato strumenti di intelligenza artificiale nella redazione del manoscritto, nella produzione di immagini o materiali grafici, nella raccolta o elaborazione di dati, sono invitati a darne esplicita comunicazione. La dichiarazione dovrà indicare il nome dello strumento utilizzato, l’ambito applicativo, le eventuali istruzioni o richieste inserite (prompt) e la data di utilizzo, al fine di garantire trasparenza, verificabilità e riproducibilità. Resta inteso che la responsabilità scientifica, formale e contenutistica del contributo pubblicato ricade interamente sull’autore, il quale si impegna altresì a rispettare i principi del presente codice etico e le norme contro il plagio.

A tal fine, si richiede agli autori che abbiano fatto uso, anche parziale, di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, di inserire in calce al contributo una Dichiarazione sull’uso dell’Intelligenza Artificiale, redatta secondo il seguente modello: «Durante la preparazione del presente lavoro, l’autore/gli autori ha/hanno utilizzato lo strumento [nome dello strumento o servizio] in data [gg/mm/aaaa], impiegando i seguenti termini di ricerca: [testo inserito]. Lo strumento è stato utilizzato per [scopo]. Il contenuto generato è stato integralmente rivisto e modificato dall’autore/gli autori, che si assumono la piena responsabilità scientifica e autoriale del testo pubblicato».

Non è consentito al Direttore o agli membri della Redazione sottoporre i manoscritti ricevuti a strumenti di intelligenza artificiale, al fine di tutelare la riservatezza dei contenuti e i diritti d’autore. Anche i revisori sono invitati a non avvalersi di strumenti di intelligenza artificiale nella lettura e valutazione dei contributi, poiché l’attività di referaggio richiede discernimento critico e responsabilità scientifica che non possono essere delegati ad agenti automatici.